VITAMINA D E COVID 19

di Fonso Genchi

Chi mi legge già sa che un po’ di mesi fa raccomandai il controllo dei valori di vitamina D e la sua eventuale integrazione, sempre parlandone col proprio medico, per migliorare la reazione del proprio sistema immunitario al coronavirus. Adesso questo studio effettuato su grandi numeri (quasi 200mila le persone controllate), pubblicato lo scorso mese, conferma definitivamente la correlazione tra livelli di vitamina D e probabilità di ammalarsi di Covid-19: le seconde aumentano al diminuire dei primi (vedere il grafico 1).

Grafico 1

Lo studio ha messo in evidenza che questa correlazione esiste a prescindere dalla latidudine dove si vive, dalla razza (vedere i grafici nella immagine 2),

immagine 2

dall’età e dal sesso (vedere i grafici nell’immagine 3).

immagine 3

Già in un precedente studio, ma con numeri più piccoli, si era osservata una correlazione tra livelli di vitamina D ed esiti fatali della covid-19

Sembra che i livelli ideali siano intorno ai 55 ng/mL (i valori di vitamina D ritenuti normali sono compresi nell’intervallo 30-100)

Nel grafico della seconda immagine, interessante notare che chi vive a latitudini molto a nord abbia un rischio maggiore di ammalarsi di Covid-19 rispetto a chi vive a latitudini più meridionali

Qui il link allo studio: https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371%2Fjournal.pone.0239252

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